Uironda – Luigi Musolino

3,9515,00

COD: UIROX Categorie: , , Tag:

Descrizione

antologia di racconti, 2018 – cartaceo, 248 pgg. /ebook (epub + mobi)

La provincia italiana si mescola ai luoghi esotici di frontiera, istantanee di plastica rassicurante che si trasformano presto in altro, incubi ineccepibili di assurdità fantastiche che portano dritte in uno dei mondi adiacenti, quasi identico al nostro ma che ha i connotati dell’incubo, del weird, del Male che ha radici così arcaiche da non essere conoscibili.

Due romanzi brevi e altri otto racconti sono le pietre miliari che compongono questa quasi discesa orizzontale nei meandri dell’altro, dove i luoghi sono vuoti e contemporaneamente densi della materia dei sogni.

[collana: k_noir / 13 (1 nuova serie)]

Informazioni aggiuntive

Peso N/A
Dimensioni N/A
formato

CARTACEO, EBOOK

5 recensioni per Uironda – Luigi Musolino

  1. Danilo Arona

    https://pulplibri.it/article/il-pauroso-reame-contiguo/

    Il fatto è che a Musolino non servono creature o dimensioni «altre». La realtà, per quel che lui che ne (dis)percepisce, è più che sufficiente. Una realtà hic et nunc senza andare lontano. Così, nella sua narrativa, i «mostri» diventano le anomalie, le distorsioni, fantasmi della mente che si materializzano per poi scomparire o riapparire sotto mutate vesti. E uscite autostradali inesistenti sulla carta geografica, un piano condominiale che appare e scompare, un paesaggio notturno che si modifica sotto i piedi di un improvvido runner o l’arcano incantesimo di un villaggio prigioniero di sé stesso, rilanciano ancora una volta l’antica tesi se la narrativa fantastica, soprattutto quella italiana, non sia in verità lo specchio di un altro Reame del Reale, contiguo e non impossibile.

  2. Cesare Buttaboni

    Da poco è uscita per la Kipple Officina Libraria, una nuova antologia intitolata Uironda. Si tratta di 10 racconti di assoluto livello che confermano il talento dello scrittore piemontese. Come ha ben scritto Andrea Vaccaro nell’introduzione, Uironda rappresenta “un confine, un confine tra la luce e l’oscurità, tra il noto e l’ignoto”. Uironda è un volume che non dovrebbe mancare assolutamente negli scaffali di chi segue l’horror italiano ma non solo.

    http://www.letteraturahorror.it/news/3098-recensioni-uironda-di-luigi-musolino.html

  3. Matt Briar

    Uironda è la dimostrazione che cercavo. Luigi Musolino è un narratore abilissimo e riesce perfettamente nell’intento di affascinare e inquietare senza generare un senso di rifiuto nel lettore, quel genere di “strizzata d’occhio” (come per dire: credici, dai, fammela passare!) che ucciderebbe qualsiasi intenzione, figuriamoci l’atmosfera. Luigi è capace di padroneggiare la penna, di creare descrizioni dense e taglienti senza cadere nel pomposo, come certe cose di lovecraftiana memoria. Perché, innanzitutto, Luigi scrive bene. Molto bene. Talmente bene da generare invidia.

    https://www.mattbriar.com/2019/02/luigi-musolino-uironda-una-dolce-e.html

  4. Flavio Troisi

    Uironda dimostra, se ancora servisse, che l’Italia è uno scenario perfetto per storie dell’orrore cucitele su misura. Abbiamo così tanti punti oscuri, e scheletri nell’armadio con la carne ancora attaccata. Non scorderò mai più i suoi bambini che strisciano nelle tenebre.
    Quel b…rdo di Musolino sa scrivere e ha un’immaginazione scatenata e in più non ha paura di infilarsi nel marcio. La vera paura in fin dei conti sorge dall’infrazione dei tabù, e lui lo sa. Uironda ne viola svariati, e secondo me fa davvero paura quando infierisce sui deboli, sugli innocenti. Ecco è un orrore venato di senso di colpa, quello di Musolino.

    https://lafattoriadeilibri.wordpress.com/2019/02/23/a-uironda-ho-conosciuto-quel-b-rdo-di-luigi-musolino

  5. Vincenzo Barone Lumaga

    Un perfetto esempio dello stile vivido e descrittivo prediletto da Luigi ci viene dato dal primo racconto, L’isola e l’abisso, il cui incipit è la cruenta e scioccante descrizione di un disastro aereo. Ma se lo sparuto ed eterogeneo gruppo di superstiti a mollo nell’Oceano crede di essersi lasciato il peggio alle spalle dovrà ricredersi quando approderanno su una misteriosa e stranissima isola. Questo primo racconto è l’unico della raccolta che attinge dichiaratamente a un topos tradizionale dell’immaginario e delle leggende (lo zaratan o isola vivente), mentre per il resto le storie contenute pur rielaborando in sostanza archetipi dell’horror si abbandonano a suggestioni perturbanti che hanno la loro radice nella modernità.

    https://www.clubghost.it/portale/2019/08/13/uironda-di-luigi-musolino/

Aggiungi una recensione

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *