Freakshow – Pee Gee Daniel

3,9515,00

Descrizione

romanzo, Premio Kipple 2016 – cartaceo, 162 pgg. / ebook (epub + mobi)

Sui territori di frontiera del satellite Europa, uno strano circo muove i suoi spettacoli e agli spettatori rende le serate un rispettabile passatempo in cui ci si rinfranca della propria posizione sociale: il circo Korallo ha come suoi attori dei freak, degli esseri sfortunati e deformi che a loro volta hanno bisogno di riscatto; chi li rinfrancherà allora dalle fatiche e umiliazioni subite? Uincio Uancio è davvero il loro messia, pronto a liberarli e a restituirgli dignità?

[collana: Avatar / 25 – eAvatar / 30]

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CARTACEO, EBOOK

3 recensioni per Freakshow – Pee Gee Daniel

  1. Il Paradiso Degli Orchi

    Il piacere comincia dalla copertina, con il fascino ipnotico della straordinaria illustrazione di Ksenja Laginja. E per chi ha scelto il formato cartaceo il piacere continua al tatto (ah, il contatto fisico col libro!) con quella consistenza opaca, quasi gommosa, che pare qualità intrinseca all’immagine della chioma polipoide. Una copertina irresistibile.

    Poi c’è la bella sorpresa del linguaggio. Linguaggio color seppia, antichizzato, col sapore della Belle Époque, costruito sapientemente sulla lingua antica depurata dalla pletora e recuperata nella cerimoniosa fluidità. Operazione raffinata e precisa dall’effetto piacevolissimo. Ben si addice allo spirito del tempo dei baracconi e del circo Barnum, e di quel capolavoro di Tod Browning che è Freaks (1932).

    http://www.paradisodegliorchi.com/Freakshow.26+M5b6394be2f6.0.html

  2. sandro

    Per il suo romanzo Straneo adotta un linguaggio volutamente sorpassato, fatto di termini desueti, ricercati e complessi per enfatizzare il contesto narrativo. Una decisione che a tratti può frenare la lettura, ma che rappresenta un bilanciamento perfetto tra narrazione e narrato.
    La scelta linguistica si rispecchia anche nei dialoghi: ciascuno dei personaggi utilizza un proprio personale registro linguistico, insolito e caratterizzante.
    Il tipo di relazioni che vengono a crearsi in un ambiente come quello del circo viene reso molto bene da Straneo, che mostra di aver approfondito l’argomento per la stesura della sua storia. Un approfondimento che, come accade per le digressioni filosofiche presenti in più punti del romanzo, a tratti si sovrappone alla narrazione appesantendo un po’ lo scorrere degli eventi.

    http://www.altrisogni.it/2017/06/freakshow-di-pee-gee-daniel/

  3. Alessandro Pedretta

    Questa storia è assolutamente da leggere perché riesce a creare un connubio singolare di atmosfere e ambientazioni e generi, con un linguaggio ricercato che anch’esso sembra attingere da un certo genere di romanzo di fine secolo, con richiami a squisite interpretazioni della lingua che sì all’inizio sembra inceppare un poco la lettura per la sua voluta ricercatezza ma che poi si fa godibilissima divenendo a tutti gli effetti una caratteristica inscindibile al racconto.

    Giallo, humor, fantascienza, amalgamati da una narrazione istruita e nozionistica: ecco un pacchetto esclusivo da non lasciarsi scappare.

    Pee Gee Daniel si profila come acuto narratore, infilandosi nei pertugi sofisticati di una narrazione che ha la pregevolissima caratteristica d’avere un timbro personale immerso nella propria eccentricità, sicuramente degna d’esser letta perché ci regala un viaggio nella fantasia e nelle parole che non è comune.

    http://www.iyezine.com/freakshow-pee-gee-daniels

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